Sciopero generale 29 novembre: a rischio bus e tram in Toscana
Venerdì 29 novembre i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano di tutta la Toscana, a causa di due scioperi nazionali di 24 ore. Il primo, come illustra AT, è lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL, a cui hanno aderito FILT CGIL e UIL Trasporti. Il secondo proclamato a livello nazionale da COBAS Lavoro Privato, ADL Cobas, SGB sindacato generale di base e Cub trasporti congiuntamente, a cui hanno aderito Cobas lavoro privato e CUB trasporti.
Le proteste sono state proclamate una da Cgil e Uil, a cui hanno aderito Filt Cgil e Uil trasporti, l’altro da Cpbas lavoro privato, Adl Cobas, Sgn sindacato generale di base e Cub trasporti congiuntamente, a cui hanno aderito Cobas Lavoro privato e Cub trasporti.
Il servizio bus AT viene garantito in due fasce orarie: tra 4.14 e 8.14 e tra 12.30 e 14.29. Questo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.
La regolarità del servizio dei bus fuori dalle fasce di garanzia, nonché la presenza di personale alle biglietterie, evidenzia AT, dipenderà dalle adesioni allo sciopero.
La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 24 ore proclamato da CGIL e UIL del 16 dicembre 2021 fu del 35,95%. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero proclamato da COBAS Lavoro Privato, CUB trasporti e USB Lavoro Privato il 20 settembre 2024 fu del 27,15%.
Lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL è stato indetto per “contestare la manovra di bilancio, considerata inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e per richiedere l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni nonché il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. Lo sciopero proclamato da COBAS Lavoro Privato, ADL Cobas, SGB Sindacato Generale di Base e Cub Trasporti è stato indetto per chiedere il blocco della guerra, aumentare salari e pensioni, contro i tagli a sanità, scuola e trasporti, migliorare condizioni di lavoro, contrastare privatizzazioni, contro le discriminazioni di genere, per le libertà sindacali, per difendere e investire sull’ambiente e contrastare le politiche della legge di bilancio”
Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it.
Per la tramvia di Firenze, spiega Gest, potrebbero verificarsi disservizi, ritardi o cancellazioni di corse.
Le fasce garantite con servizio completo sono 06.30-9.30 e 17-20.
Tra le richieste avanzate da Confederazione Cobas:
• massicci investimenti sui settori pubblici di Sanità, Scuola, Università, Trasporti, Servizi di assistenza e il taglio drastico delle spese militari,
• Il rinnovo dei contratti pubblici e privati con aumenti salariali adeguati a recuperare totalmente l’inflazione reale,
• La riduzione generalizzata dell’orario di lavoro e l’introduzione per legge del salario minimo,
• La tutela reale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
A GEST la percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti da Cobas Lavoro Privato è stata del 4,8% per quanto riguarda il movimento.
L’adesione dell’ultimo sciopero generale ad aprile 2024 di FILT CGIL e UILTRASPORTI è stata dell’1% sul movimento.
CINZIA GORLA