(Adnkronos) – Con Mario Kart World, Nintendo inaugura il ciclo vitale di Switch 2 con un’operazione ambiziosa e fuori dagli schemi, che affonda le radici nel successo straordinario della precedente console (con oltre 140 milioni di unità vendute), ma guarda al futuro ridefinendo i confini del proprio franchise automobilistico. Non si tratta di un semplice aggiornamento di contenuti o di un’espansione strutturale delle formule precedenti: Mario Kart World cambia radicalmente paradigma, proponendo per la prima volta una struttura open world che incornicia tutta l’esperienza di gioco. Il mondo aperto, vasto e liberamente esplorabile, è disseminato di missioni secondarie, scorciatoie nascoste e oggetti da collezionare che aiutano a familiarizzare con le nuove meccaniche, prima tra tutte quella del super salto. Quest’ultima introduce una verticalità inedita nella guida, permettendo ai kart di percorrere ringhiere, muri, parapetti e rotaie con fluidità, aprendo così nuove linee di corsa e strategie inedite. Anche l’arsenale è stato rivisto: ai classici gusci e banane si affiancano nuovi strumenti, pensati per arricchire il gameplay e offrire sorprese anche ai veterani più esperti. Le piste tradizionali non scompaiono, ma sono invece distribuite nella mappa come sfide puntuali. Le modalità classiche – corsa, battaglia e gran premio – sono tutte presenti e pienamente accessibili. In modalità online, fino a 24 giocatori possono confrontarsi in corse singole, sfide a eliminazione o nella nuova modalità “sopravvivenza”, dove al termine di ogni giro vengono esclusi i piloti in fondo alla classifica. Il numero elevato di partecipanti potrebbe far temere il caos, ma il lavoro di game design svolto è tale da mantenere l’equilibrio tra casualità e abilità, assicurando gare movimentate ma mai ingestibili. La componente tecnica risulta inoltre facilmente assimilabile anche da chi si avvicina per la prima volta alla serie. Dal punto di vista visivo, Mario Kart World mostra i primi muscoli dell’ottimo hardware di Switch 2: la resa grafica è pulita e dettagliata, l’HDR valorizza i colori su schermi televisivi compatibili, e anche in modalità portatile il titolo mostra una solidità notevole. Il mondo di gioco si distingue per paesaggi variegati e ben costruiti, che includono sia tracciati originali che reinterpretazioni di circuiti storici della serie. L’accompagnamento sonoro completa il quadro, con una colonna composta da remix orchestrali di brani classici del mondo Mario e nuove tracce che si integrano perfettamente nel tono del gioco. Quanto al prezzo – 90 euro per la versione fisica e 80 per quella digitale – si tratta di una spesa significativa, ma proporzionata a un’offerta contenutisticamente ricca e in grado di garantire una lunga longevità, soprattutto in multiplayer. Alcuni giocatori potrebbero trovare la corsa libera meno coinvolgente nel lungo termine rispetto alle modalità competitive, ma l’ipotesi di aggiornamenti regolari, anche gratuiti, appare plausibile vista la strategia recente di Nintendo, seppure non ancora ufficializzata. Mario Kart World non rappresenta solo un nuovo capitolo, ma un nuovo inizio per la serie. Un’evoluzione coraggiosa che prova a coniugare la libertà dell’esplorazione con la struttura competitiva tipica del franchise, riuscendo a bilanciare innovazione e accessibilità.
Formato: Switch 2 Editore: Nintendo Sviluppatore: Nintendo EPD Voto: 9/10 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mario Kart World, la prova del nove di Nintendo Switch 2
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