(Adnkronos) – Seduta positiva per la Borsa italiana, con il Ftse Mib che termina gli scambi a 44.116,96 punti, in crescita dell’1,39%. A sostenere il listino sono state soprattutto le banche, protagoniste di una giornata caratterizzata da acquisti diffusi sul comparto finanziario.
Tra i migliori titoli spicca Banca Monte dei Paschi di Siena, in rialzo del 2,74%, seguita da Banca Mediolanum e Banca Popolare di Sondrio (entrambe +2,66%). Bene anche Banco Bpm, che chiude a +2,63%, confermando il buon momento del settore creditizio italiano. Più contrastato l’andamento del resto del listino principale. Sul fronte dei ribassi si segnalano Diasorin (-1,66%) e Campari (-1,54%), mentre tra i titoli a maggiore capitalizzazione prevalgono leggere prese di beneficio su Eni (-0,38%) e Tenaris (-0,35%).
A spiegare il contesto di mercato all’AdnKronos è Fabio Caldato, Portfolio Manager, AcomeA Sgr: “Il mercato si avvia verso la fine dell’anno e i gestori istituzionali cominciano a riflettere come posizionarsi per il 2026. Si sono aperte alcune crepe nella confidenza di restare investiti sul trend principe ovvero l’Ai”, sottolinea.
“Le banche europee, e in particolare le italiane, rappresentano una scelta neutrale, con pochi rischi”, prosegue l’analista. “Se da un lato le performance degli istituti finanziari sono stellari, da tre anni a questa parte, il business sottostante è solido e, in assenza di una vera e propria recessione di cui non vi sono segnali, lo rimarrà nei prossimi trimestri. Infine – conclude – come analisi più puntuale, il recente rialzo dei tassi a lungo e conseguente steepening della curva, inoltre, favorisce i margini delle banche” (di Andrea Persili)
—
finanza
webinfo@adnkronos.com (Web Info)


